Chi conosce il mondo del gioco d’azzardo, il suo “fascino” e la sua “atmosfera” sa perfettamente che viene rappresentato a volte contornato da un fascino un poco fantasioso ed avventuroso perché questo è quello che “la gente” si aspetta, desidera, immagina. Non c’è dubbio che anche i giocatori siano sempre più attratti da immagini avventurose che si intersecano tra fantasia e realtà ed, appunto per questo, sono più coinvolgenti ed affascinanti.
Lo stereotipo dominante è inserito quindi, la maggior parte delle volte, in un’assoluta mancanza di esperienza diretta: rimane quindi nella fantasia. Così le Case da Gioco sono viste, nella nostra bellissima Penisola, ancora con un immotivato sospetto mentre all’estero i casinò sono visti con occhi ben diversi. Il gioco è legato in modo indissolubile al divertimento e tale deve rimanere ed essere organizzato, sopratutto deve essere gestito con criteri e regole rigidi.
Dunque, basta associare l’idea di casinò con ogni sorta di comportamento poco rispettoso delle regole e nel ritenere che i frequentatori delle sale da gioco siano sempre e comunque viziosi ed incalliti. Le società che gestiscono i casinò da anni sono tutte società interamente a capitale pubblico e sono, pertanto, la migliore garanzia contro forme di pericolose infiltrazioni malavitose e contro il rischio del mancato rispetto delle regole. Le case da gioco sono, nel vasto panorama del settore, la più sicura e controllata risposta alla ricerca di una forte emozione che il gioco, per sua natura, possa dare, ma sono anche quei luoghi affascinante e pieni di fantastica “atmosfera”.